largo in bianco e nero, 2012

"Il carattere europeo della Pertile si contrappone al pragmatismo informativo di molta arte anglosassone attraverso la restituzione alla pittura di una dimensione sintetica e riflessiva, capace di interrogarsi sul proprio statuto, sulla propria funzione dentro la storia del nostro tempo.”

"Il suo intento non è quello di riprodurre passivamente gli oggetti o i luoghi, ostentando un'asettica bravura tecnica, né di perseguire la poetica iperrealista del "più vero del vero", ma piuttosto di ragionare sui meccanismi percettivi."

"Una moderna fiamminga o un’autentica iperrealista: così mi appare oggi Livia Pertile che mostra di possedere oltre alla mano ed alla mente una grande pulizia che, nascendo nella testa, arriva direttamente nel dipinto."